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Inps, nel 2010 i dipendenti privati in calo

15 Dic 2011
Federico D
Contratti, Guida Al Lavoro

Siamo quasi alla fine del 2011 e l’Inps fa un bilancio di quello che è stato il mondo del lavoro italiano l’anno passato nel quale ancora una volta emerge un calo generale di dipendenti nel settore privato ma soprattutto una diminuzione netta degli Under 30 con regolare contratto che sono stati ben il 9,2 per cento rispetto al 2009.

Ovviamente le cause sono nella fisiologica crisi economica che ha investito il nostro Paese e che quindi ha costretto le aziende, da quelle grandi a quelle a conduzione familiare, a tagliare i costi, in primis per il personale. E così si è registrato un generale blocco delle assunzioni, oltre a pensionamenti e prepensionamenti anticipati, che hanno finito per penalizzare soprattutto il mondo del lavoro giovanile.

Tra le categorie professionali più penalizzate dal lavoro privato ci sono decisamente gli operai che restano comunque la categoria più numerosa con 6,4 milioni di persone (pari al 52% totale dei lavoratori privati) ma sono comunque calati di 195mila unità rispetto al 2009. E va male anche per gli apprendisti, calati dell’8,4%, con quasi 48mila unità in meno al confronto di quanto era stato un anno prima. Una certa tenuta invece l’hanno fatta registrare gli impiegati, calati nel 2010 solo dello 0,3%,

In particolare gli under 19 si sono più che dimezzati nel biennio 2009-2010 scendendo del 55,2%) mentre i lavoratori tra i 20 e i 24 anni sono calati di un quinto e quelli tra i 24 e i 29 anni del 19,2%. Paradossalmente, ma non troppo, sono aumentati quelli tra i 55 e i 59 anni (con un +18,9%) e gli ultrasessantenni (+15%) anche se il dato risente delle nuove norme sull’età pensionabile.

L’Inps ha anche calcolato quello che è stato il reddito pensionistico medio per il 2010, pari a 1.084 euro al mese. Analizzando i dati per territorio, al nord si concentra il 49,7% dei pensionati Inps con un reddito medio superiore a quello nazionale, ossia 1.191 euro. Tiene bene anche il Centro Italia con 1.141 euro pari al 19,5% dei titolari di pensioni mentre al Sud, con il 30,8% dei beneficiari, il reddito pensionistico medio è di 876 euro.

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apprendisti, blocco delle assunzioni, dipendenti nel settore privato, impiegati, INPS, lavoro giovanile, mondo del lavoro, operai, regolare contratto, Under 30



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