• Home
  • Info
Garanzia Giovani 2018: fino a 670 euro al mese per i ragazzi
Concorso IVASS per laureati
Polizia Municipale: concorso a San Benedetto del Tronto
Sorgenia: nuove offerte di lavoro
Concorso a Napoli per maestre e istruttori socio-educativi
  • Contratti
  • Donne al lavoro
  • Guida Al Lavoro
  • Incentivi
  • Notizie
  • Offerte Lavoro
  • Politiche Sociali

Lavoratori chimici, c’è il nuovo contratto

25 Set 2012
Federico D
Contratti

I lavoratori del comparto chimico-farmaceutico hanno finalmente un nuovo contratto di lavoro, siglato nei giorni scorsi da Federchimica, Farmindustria e i sindacati di categoria. La sostanza è un aumento complessivo degli stipendi pari a 148 euro che verrà dilazionato in quattro tranches e che interessa più di 180.000 lavoratori per 3.000 imprese che operano anche nel campo delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e Gpl.

Un accordo raggiunto in tempi relativamente rapidi , visto che le parti ci lavoravano sopra dall’estate 2011 e che soprattutto introduce aspetti importanti come si legge nella nota che ha accompagnato la firma: “L’esigibilità crea condizioni di certezza delle regole e delle loro applicazioni, la flessibilità é un aspetto trasversale importante, che parte dal riconoscimento della formazione come strumento essenziale per la qualità delle risorse umane. Un alto livello di formazione può garantire un aggiornamento costante e una maggiore preparazione, che rendono il lavoratore più facilmente ricollocabile in differenti ambiti aziendali”.

Un altro aspetto importante è il Progetto Ponte con l’obiettivo di aumentare e favorire l’occupazione giovanile creando la giusta commistione tra chi è già occupato e chi deve entrare nel mondo del lavoro. In pratica il lavoratore che ha maturato esperienza e sta per andare in pensione ridurrà il proprio carico di lavoro permettendo l’ingresso di un lavoratore junior. Così il lavoratore in uscita assumerà per un tempo determinato e part-time il ruolo di tutor per la formazione delle nuove generazioni.

Nell’accordo sottoscritto c’è la possibilità, previo accordo delle parti in ambito aziendale, di posticipare il pagamento delle tranches di aumento dei minimi fino ad un massimo di sei mesi. In più ogni azienda potrà separatamente realizzare specifiche intese seppur temporanee che vadano a modificare il Contratto Nazionale in modo da favorire ulteriormente l’ingresso di nuovo personale giovane.

Scendendo nel concreto, l’aumento partirà dal 1° dicembre con 10 euro; successivamente dal 1° gennaio 2013 salirà di 33 euro, dal 1° gennaio 2014 di 43 euro, dal 1° gennaio 2015 di 47 euro e dal 1° ottobre 2015 ci 15 euro. L’accordo prevede anche un + 0,20% sulla previdenza complementare del settore e l’incremento dell’indennità di 3 euro per i lavoratori in turno notturno, tutto a carico delle imprese.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.
aumento, lavoratori del comparto chimico-farmaceutico, occupazione giovanile, previdenza complementare, Progetto Ponte, turno notturno, ‘tutor’



Commenti



Articoli collegati

  • BNL, diverse selezioni aperteBNL, diverse selezioni aperte
  • Green economy, 60mila posti entro il 2013Green economy, 60mila posti entro il 2013
  • Scuola, partono i concorsi per il TFAScuola, partono i concorsi per il TFA
  • Giovani disoccupati: solo uno su quattro lavora entro 12 mesiGiovani disoccupati: solo uno su quattro lavora entro 12 mesi
  • 60mila posti in Green Economy con il nuovo credito d’imposta60mila posti in Green Economy con il nuovo credito d’imposta
About the Author

Facebook